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                  Gianfranco Galante

Chi è Gianfranco Galante ?

Gianfranco, è uno degli ultimi selezionati iscritti nel nostro gruppo "Parole e impressioni".

Penso che per conoscerlo meglio, sia sufficiente leggere l'intervista sottostante che mi ha oncesso direttamente non molti giorni fa.

Recensione del Dott. Alberto Cusumano

   

Recensione di Alberto Cusumano a Gianfranco Galante
       

Gianfranco alla presentazione del suo libro, nella sua edicola

é possibile scaricare l'intervista completa qui:

Intervista del Dott. Alberto Cusumano

Questo mese, tra i vari personaggi di Varese e dintorni, mi sono recato presso la Cartolibreria Gian-PI in Piazza Libertà. Ho scoperto Gianfranco, che fa parte del nostro gruppo in Facebook, “Parole e impressioni”.
Ho quindi avuto modo di leggere alcune sue poesie, notando già da subito il modo garbato con cui si presenta come persona e come scrittore . Utilizza una tecnica tutta sua, altra peculiarità, cioè il modo di essere gentile. Parlando di se, come per le sue opere, parla di ricordi, avventure con una chiave poetica che piace a molti.

Gianfranco Galante

Nasce a Varese nel 1964.Dopo una breve parentesi di vita vissuta in Sicilia,(che d’amore ne incide a fondo l’animo), torna con la famiglia a Varese nel 1972.
Frequenta l’istituto tecnico per
ragionieri e si diploma nel 1982. Già in quegli anni nell’adolescenza scrive una serie di componimenti poetici; mai editi. Dopo la pausa per il servizio militare di leva, inizia la ricerca di lavoro che lo porta, con l’aiuto dei genitori, ad iniziare una carriera lavorativa gestendo in proprio una cartoleria in città. Negli anni successivi il matrimonio, i figli e l’affermarsi della attività non lo distolgono mai dalle letture e dai desideri letterari. Dopo qualche anno riprende a scrivere in forma poetica e non. Scrive di getto riportando sensazioni del vissuto di ieri, ma anche scrivendo di emozioni avvertite nel “sentire” del presente. Con una scrittura non propriamente attuale, ama riportare l’intimo dell’animo e fragilità umane con particolare sensibilità per le “mancanze affettive” del vivere quotidiano.
 

 L’INTERVISTA (del 20 Maggio 2017, Varese, di Alberto Cusumano)
A- quando hai cominciato a scrivere?
G- ho cominciato circa all’età di 12 -13 anni, ero in terza media, da lì ho cominciato a scrivere ma non ho mai pubblicato.
Ho sempre tenuto i miei scritti nel cassetto, ma ho sempre continuato scrivere, fino a quando poco tempo fa avendo nel frattempo acquistato la mia cartoleria, ho avuto modo di disporre attrezzature da ufficio come penna carta e il computer che mi aiuta nell’ editing, dando vita ai miei pensieri stampandola su carta.
A- che tipologia di scrittura fai?
G.-
ho fatto un libro di racconti che si intitola "volevo raccontare una storia da tanto tempo...”      e sul fondo della pagina”…termina con “l’ho fatto".
In questo libro ci sono una serie di racconti, parla della mia vita personale tra i 2 anni e mezzo e i 7.
E’ stato bello fare leggere questi miei episodi di vita vissuta e ai miei fratelli.
Per mia mamma (ora malata), è stato un tuffo nel passato di cose che non ricordava e di cose che non sa (i segreti di un bambino sono tanti).
Mio padre era un Professore di italiano, storia, greco, latino.
i miei fratelli si sono divertiti.
A- quindi un figlio di arte letteraria “è scritto nel DNA”.
G-
Se cosi si può dire , si.
A- Questo libro è autoprodotto?
G- si
  
     
 Gianfranco legge una sua poesia

 A- Questo che hai tra le mani è il nuovo libro, da cui leggo una lista di altre tue opere.

 Tanti impressioni, pochi pensieri, troppe parole; ( raccolta  poesie in giovane età - 1978 - 1983 )
 
Volevo raccontare una storia da tanto tempo…    adesso l’ho fatto !   ( parte prima )    ( raccolta romanzata;  episodi di vita vissuta - 2014 )
 
Esitante psicostasìa, ed infinita intimità d’animo;    ( raccolta poesie )
Paesaggi  d’Estate  -  Racconto completo, ma in forma  poetica 2016;
Di  tal  Bellezza    ensazioni d’una quotidiana  disordinata  non cronologia 2016;

A- hai un tuo sito personale?
G- Il sito no, ma utilizzo il canale You-Tube, dove ho messo delle mie poesie in parole e musica.
La pagina si chiama GIANFRANCO GALANTE con una piuma quale distintivo
https://www.youtube.com/user/gfgkaty
A- Ti consiglio di avere un sito internet per potere pubblicizzare i tuoi libri e farli conoscere meglio, dando una descrizione del tuo stile e per una presentazione della tua persona.
A- Ritorniamo all’ultimo libro fatto, come vieni ispirato nelle tue poesie, quale è l’elemento scatenante?
G- generalmente, sentendo delle musiche. In questo caso sul passo del Sempione, ho sentito una musica particolare di cui ora non ricordo il titolo,e ho scritto “Summo Plano”.
Un’altra poesia l’ho scritta quando in piena notte, nel condominio in cui abita mia madre, vengo svegliato dalle sue urla a squarciagola dalle finestre.

Purtroppo la mamma soffre di demenza senile è quasi Alzheimer!

Sottostante la poesia.
Angustia Mater  

Urla,

in quest’ora del mattino

la tua voce che grida aiuto.

Ed un coro d’angeli si leva,

e voci di persone

già corrono in soccorso.

Ma tu,

confusa e persa,

piangi e disperi.

E lacrime sincere

solcano un viso

smarrito,

cercando una risposta

che non trovi;

e non capisci!

Ed ancor disperi,

e noi con te.

Qual tormento

buio ed inquieto

fende l’animo

e ferisce.

E cerchi carezze lievi,

 

baci e sguardo certo,

che diano sollievo

Ma innocente,

torni testarda e mai doma

in quell’ombra amara

che più non t’abbandona.

E assurgon gli spettri

di un mondo sì fosco,

che mente scuote

e corpo duole.

E mentre vicino

un Ave ripasso col cuore,

già vedo che dormi

per tanto dolore.

Ti tengo la mano,

ti parlo d’amore,

tu serri gli occhi

e voli a dormire.

Riposa adesso

in un mondo che tace;

riposa serena

e ritrova un po’ pace.

 

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